Il canone RAI si distingue in canone ordinario per i privati e canone speciale per le attività di impresa.
Nella sezione FAQ del sito della RAI vengono pubblicati dei chiarimenti in merito al canone per le attività di bed&breakfast.
In sintesi, la RAI, dalle FAQ, parrebbe voler affermare che le locazioni turistiche siano equiparate alle strutture ricettive quali: ad esempio, case e appartamenti per vacanze, B&B, agriturismi,e altri a prescindere dalla forma imprenditoriale.
B&B e canone RAI: quale va pagato?
Con una FAQ la RAI replica al seguente quesito: "è tenuto al pagamento del canone TV il contribuente intestatario dell'utenza elettrica, titolare di un bed and breakfast, se già paga il canone TV speciale per l'unico apparecchio TV presente nell'alloggio (a disposizione della famiglia e degli ospiti)?"
La detenzione di un apparecchio televisivo fuori dall'ambito familiare comporta l'obbligo di stipulare un canone speciale.
Pertanto, in tutti quei casi in cui l'apparecchio sia installato in locali che ne permettano la visione anche ai propri clienti, è dovuto non già il canone ordinario, ma quello speciale.
Nel caso in esame, considerato che opera la presunzione di detenzione introdotta dalla legge di stabilità 2016 e che il contribuente già paga il canone speciale, lo stesso può presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione compilando il quadro A.
E’ tenuto al pagamento del canone TV il contribuente intestatario dell’utenza elettrica, titolare di un bed and breakfast?
La RAI con un'altra FAQ replica di si al quesito su indicato.
Aggiungendo inoltre che, come previsto dall’art. 27 del R.D.L. 21 febbraio 1938, convertito nella legge 4 giugno 1938 n. 880, e dall’art. 2 del D.L.Lt. 21 dicembre 1944 n. 458, la detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive fuori dall’ambito familiare comporta l’obbligo di stipulare un canone speciale.
Pertanto, in tutti quei casi in cui l’apparecchio sia installato in locali che ne permettano la visione anche ai propri clienti, è dovuto non già il canone ordinario, ma quello speciale.
Lo stesso Ministero delle Comunicazioni nel novembre 2004 (a seguito di un quesito sollevato dall’Associazione Laziale B&B) si è espresso con parere motivato confermando l’obbligo del pagamento del canone speciale anche per questa particolare tipologia di attività.